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      35 Vengono di sopra con alcune reticelle piene d'esse à respirare, dove vi è un boia Spagnuolo in una barchetta, e se tardano a riposarsi, gli percuote co i pugni: e pigliandoli per gli capelli, gli butta nell'acqua, perche tornino à pescare.
      36 Il mangiare loro è di pesce, e del pesce, che hanno le perle, e pan cazabi, & qualche poco di mahiz, che sono le sorti di pane di quel paese, l'uno di molta poca sostanza, l'altro molto difficil da farsi, delli quali non si satiano mai. I letti, che danno loro la notte, è il mettergli in un ceppo sopra la terra, accioche non fuggano.
      37 Molte volte si gittano nel mare alla loro pescaggione, ò essercitio delle perle, e mai più non tornano sopra, perche li tiburoni, & li marassi, che sono due sorti di bestie marine crudelissime, che inghiottiscono un huomo intiero, gli ammazzano, e se li mangiano.
      38 Da questo si veda, se gli Spagnuoli, che attendono in tal maniera à questi guadagni delle perle, osservano li precetti divini dell'amor di Dio, e del prossimo; mettendo i prossimi loro per la loro avaritia a pericolo di morte del corpo, & anco dell'anima, perche muoiono senza fede, e senza sacramenti.
      39 Et anco facendo loro una vita cosi cattiva, finche gli distruggono, e consumano in pochi giorni; perche è impossibile che gli huomini vivano molto tempo sotto l'acqua senza respiratione, particolarmente, perche penetra ne' corpi loro la frigidità dell'acqua, e cosi tutti generalmente muoiono dal gittar sangue dalla bocca, per la strettezza del petto, causata dallo star tanto tempo continuo senza respirare, e da mal di flusso, ch'è causato dalla frigidità.


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Istoria o Brevissima relatione della distruttione dell'Indie Occidentali
di Bartolome de las Casas
1643 pagine 124

   





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