Pagina (10/35)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma per ora (se ben non siamo in obbligo di render ragione nessuna dell'imposizion del nome, la quale è in beneplacito e arbitrio nostro) basti dire, che avendo tutto il Globo terrestre, e anco ciascheduna sua parte le condizioni principali similissime a quello che noi dimostreremo del nostro Globo, con [car. 194 recto.] qualche ragione saranno con simili vocaboli da noi denominate.
     
      Proposizione terza.
     
      Se sarà preso un pezzo di calamita, e sospeso in aria, ovvero collocato nell'acqua, o altro fluido in modo che possa liberamente volgersi per ogni verso, non si fermerà mai sinchè con le sue parti, cioè settentrionale e meridionale, non si sia accomodato verso le parti sue corrispondenti della gran calamita. Imperocchè facendo altrimenti quella parte di calamita non concorrerebbe ordinatamente alla costruzione della grande, contro a quello che si è supposto.
     
      Proposizione quarta.
     
      Facendosi la unione di due pezzi di calamita, è impossibile che la parte settentrionale di una si unisca con la settentrionale di un'altra, nè la meridionale di una con la meridionale di un'altra. Ma sibbene l'unione de' due pezzi si farà congiungendo la meridionale con la settentrionale.
     
      [fig. I.]
     
      Siano due pezzi di calamita A e B e facciasi, se è possibile, l'unione delle lor parti settentrionali S ed S, è manifesto che il composto di ambedue sarà un corpo che avrà da tutt'a due le bande opposte la parte meridionale M ed M [car. 194 verso.] e parimente se l'unione si facesse attaccando insieme le parti meridionali M ed M, rimarrebbero nelle bande opposte S ed S settentrionali.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Discorso sopra la calamita
di Benedetto Castelli
1883 pagine 35

   





Globo Globo