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      Non è vero che il popolo portasse i feriti nemici all'ospitale, o confortasse con "brodo" e con "pane e vino" i prigionieri. "Furono con vergognosa crudeltà scannati dalla plebe, sotto gli occhi dei loro compagni, dopo che erano caduti da cavallo". Il barone Diesbach s'ingannò quando scrisse a sua madre che il popolo lo trattava bene; e il conte Bolza va errato assai, s'egli crede d'aver avuto salva la vita. Il conte Pachta fu perfettamente spogliato: vollkommen ausgeplündert; e la contessa Spaur fece un aureo sogno quando s'imaginò che Oldofredi e Busi le avessero recato la cassetta delle gioie: die kleine Cassette. Se il croato e il boemo recisero i piedi alle donne e si posero in tasca le tronche mani colle annella sulle dita, s'entravano trionfanti in Castello, alla vista dei loro generali, coi bambini confitti sulle baionette, non era barbara vendetta dei loro disastri, ma un poco d'alacrità e di slancio "per essere stati vittoriosi dovunque, e aver preso d'assalto una casa dopo l'altra". È falso che il maresciallo avesse necessità d'armistizio, per dar fiato alle sue truppe, e avviluppar meglio i cittadini, e applicar poi loro la polvere e il piombo della legge marziale; è falso che avesse perciò mandato al municipio il maggiore delli Ottochani, e che nella conferenza coi consoli avesse egli proposto di cessare dalle ostilità; erano i consoli che al loro uso volevano ingerirsi d'ogni cosa; e il maresciallo aveva dato loro una secca ripulsa, e nemanco di persona, ma per mezzo d'un subalterno: durch General Schönhals.


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Considerazioni sul 1848
di Carlo Cattaneo
pagine 217

   





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