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      A poca distanza [818], due tende brune vampeggiavano come due fucine; i cucinieri andavano, venivano, affaccendati, grondanti sudore.Alle sette della sera la tenda era splendidamente illuminata, e sedevamo a un pranzo di tre portate, di poche vivande, ma degne d'un Lucullo. Un elefante era destinato a portare la tenda commune, quattro cameli trasportavano la cucina, l'apparato e i vini". - Erano allora in un'orrida foresta, alla vigilia d'un combattimento. Alla mensa stessa si lesse l'ordine del giorno per il dimani, e il nome delli officiali che dovevano guidare l'avanguardia all'assalto d'una disastrosa gola. - "Ci scambiammo attraverso alla mensa affettuose strette di mano, con quel voto d'amicizia, Dio vi salvi. Poi ciascuno si accostò al più diletto amico, e i discorsi si volsero in sommesso sussurro. - Verso le nove, un brindisi all'onore della bandiera; e dopo brevi parole del colonnello, che si rallegrava della fausta occasione offerta al nostro valore, tutti ci ritirammo."
      Ben diversa è la scena che offrono nel loro campo i "sepoi". Quivi si vedono talora tre o quattro mila capanne fatte di stuoie sostenute con pali e schierate in bella ordinanza. Ogni soldato ha la sua capanna, ha per letto una rete tesa sopra un telaio, un vaso di rame per le abluzioni, una cesta per le vestimenta e due o tre piattelli di terra. La milizia è il solo stato ove tutte le caste possano convivere senza sacrilegio; il paria può stare a lato del più vanitoso bramino; epperò l'arrolamento è un favore, e il congedo una pena; e sotto le armi, musulmani e bramisti vivono senz'odii.


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Dell'India antica e moderna
di Carlo Cattaneo
pagine 63

   





Lucullo Dio