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      I cortigiani devono essere accettati nell'esercito per eccezione! Questo divorzio dell'esercito e dell'anticamera, questa purificazione severa, è una condizione suprema, senza la quale quei soldati non potranno mai tornar capaci di stare in campo di fronte o di fianco ai soldati della republica francese. Bisogna persuadersi che guerra di corte non vale guerra di nazione.
     
      Resta a vedere come fossero i soldati
      Generali, officiali e soldati, tutti erano nuovi al mestiere
      , dice il generale(38). - "I soldati vedendo i loro superiori senza i distintivi prescritti dalla legge, credettero naturalmente poterli imitare; e cominciarono quindi a liberarsi dei loro sakò; poi delli spallini e delle cravatte; quindi di tutto quanto lor pareva essere d'impaccio. Posta così da banda la tenuta militare, non tardarono a farsi sordi anche alle leggi disciplinari"(39). - "Mi venne fatto di notare che una squadra di bersaglieri aveva lasciati i suoi sacchi in linea sul terreno, per esser più leggera e disposta al combattimento. Trovai irregolare ed arrischiata codesta risoluzione, che poteva privare il soldato de' suoi effetti durante tutta la campagna"(40).
      Senonchè, a questa licenza si sarebbe potuto riparare col rigore; ma vi era al male un principio profondo, che non si poteva levare sul campo. I popoli liberi possono farsi tutti soldati; tali sono da cinque secoli li abitanti dell'antica Svizzera, perchè da cinque secoli trattano le armi per proprio sentimento e interesse, in patria e fuori, come loro conviene; e al momento del bisogno insorgono tutti spontaneamente, poichè nessuno sarebbe che li potesse forzare.


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Dell'insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra
di Carlo Cattaneo
1849 pagine 315

   





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