.. segnis intactis assideret muris. Liv.), andāvano a sorprčndere genti lontane, e tornāvano onusti di preda. Quando poi le terre giacčvano desolate e derelitte, allora qualche tribų dimandava di potersi accasare con patti di pace su quegli spazi, che altri inutilmente possedeva (egentibus agro quem latius possideant quam colant... partem finium concedant. Liv.). E cosė le antiche cittā itāliche rimančvano come ėsole solitarie in mezzo a lande, sparse di bārbari casali; e potčvano udir senza spavento dalle mura le strane voci e i cāntici di guerra. Laonde, quando gli Etruschi, dopo aver lungamente conteso ai Galli le nostre pianure (cum Etruscis... inter Apenninum Alpesque SÆPE exercitus gallici pugnavere. Liv.), si ritrāssero nelle castella alpine, non solo Māntova, Adria, Ravenna, Arėmino rimāsero salve, ma forse lėbere, o per noncuranza cavalleresca dei bārbari, o per condizione di pace, o per qualche antico nodo di religione o di sangue che i nostri aborėgeni avčssero giā con quelli dell'altro declivio delle Alpi. Māntova si conservō divisa in tre stirpi, tra le quali la pių potente rimase quella degli Etruschi (Mantua tres habuit populi tribus, et robur omne de Lucumonibus. Serv.). Melpo fu distrutta, ma solo due sčcoli dopo. E in poca distanza delle antiche cittā mercantili, i Galli elčssero le sedi dei loro brenni e delle loro adunanze militari; cioč Beloveso, poche miglia a ponente di Melpo, in un casale posto lā dove il torrente Sčveso, giunto sul piano palustre, prendeva forma di continuo e plācido fiume; e gli diede il nome di Mediolano, commune a diversi altri luoghi delle Gallie e della Britannia (Mediolanum, pagus olim; nam per pagos habitabant.