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      Né considera come e d'onde, in seno a quella istintiva e spontanea associazione delle menti, possa l'analisi attingere una più eccelsa iniziativa, - né come ora espanda, ora costringa, la sua libera attività. Ma dacché questa facultà deve considerarsi come essenziale all'intelletto, giova studiare come, ciò non ostante, la libera analisi non abbia potuto ancora attuarsi in tutto il genere umano. Giova studiare come, presso molti popoli, le forze analitiche, dopo una rapida emancipazione, abbiano potuto ricadere in lunga servitù; - come nessuna nazione abbia saputo sinora serbar continuamente vivo e libero il corso de' suoi pensieri; - come molte nazioni siano sparite, quasi meteore, senza lasciare l'eredità d'un'idea; - come ogni società, senza avvedersi, prefigga a sè stessa i limiti della sua sfera d'analisi; - come noi medesimi, che qui ci aduniamo in nome della scienza viva, non tutti ancora possiamo, sciolti da ogni precedente nostro od altrui, stendere egualmente la mano a tutti i rami dell'arbore scientifico. La libera analisi è uno dei più grandi interessi morali e materiali del genere umano.
      La filosofia deve proporsi uno studio fondamentale: - l'analisi della libera analisi.
      Consideriamo brevemente l'analisi per sè, come essa procede tanto nell'individuo quanto nelle menti associate.
      Li antichi Messicani, all'arrivo di Fernando Cortez, soprafatti e atterrati dalla cavalleria, tra il tumulto e lo stupore e lo spavento confusero in un solo essere l'uomo e il cavallo. È l'antica favola dei centauri; è la sensazione repentina e indistinta, esagerata dall'imaginazione.


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Psicologia delle menti associate
di Carlo Cattaneo
pagine 74

   





Messicani Fernando Cortez