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      - L'analisi non era libera.
      Ogni individuo non era più costretto a cominciar da sè tutta la serie di quelle scoperte. Ma ogni mente entrava nella carriera del pensiero già improntata dal pensiero altrui. L'analisi, nata serva della natura, crebbe serva della società.
      La tradizione era un filo tenace che associava le menti, non da gente a gente, ma da generazione a generazione. Era la società perpetua dei posteri cogli antenati. Anche nell'intimo recesso delle menti, ogni generazione era figlia non solo della sua terra ma de' suoi padri. Era un indirizzo dato, e un vincolo imposto, all'intelletto dei nascituri, in distanza di secoli. Erano già determinate nelle viscere della famiglia selvaggia certe nozioni che dovevano sopravivere in seno ad una tarda civiltà. Molte osservanze e molte avversioni nei cibi e in altri usi della famiglia, che durano tuttavia qua e là fra i popoli, sono tradizioni di tempo immemorabile; forse furono in origine mere ammissioni od omissioni di quelle analisi primitive.
      I Latini, per chiarire i fatti delle istorie, solevano risalire a ciò ch'essi chiamavano le origini, benché allora intessute già di poetiche fantasie. E parimenti solo dalle origini si possono spiegare alcuni fatti del mondo moderno. Valga un esempio: - ancora nel secolo decimosesto, nella splendida città del Messico, edificata con arte idraulica fra due laghi, con grandi vie rettilinee e rettangole, si praticava tuttavia sulla sommità d'eccelse piramidi una continuazione rituale della vita canibale, oramai probabilmente, a solo terrore delle genti suddite e ad arte di stato.


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Psicologia delle menti associate
di Carlo Cattaneo
pagine 74

   





Latini Messico