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      Questo era piú che di mezzo rilievo, e con un de' bracci mostrava di reggere quella parte che tocca alle colonne: innell'altro braccio aveva un grosso bastone, con la sua testa ardito e fiero, qual mostrava spavento a' riguardanti. L'altra figura era simile di positura, ma era diversa e varia di testa e d'alcune altre tali cose: aveva in mano una sferza con tre palle accomodate con certe catene. Se bene io dico satiri, questi non avevano altro di satiro che certe piccole cornetta e la testa caprina; tutto il resto era umana forma. Innel mezzo tondo avevo fatto una femmina in bella attitudine a diacere: questa teneva il braccio manco sopra al collo d'un cervio, quale era una de l'imprese del Re: da una banda avevo fatto di mezzo rilievo caprioletti, e certi porci cignali e altre salvaticine di piú basso rilievo; da l'altra banda cani bracchi e livrieri di piú sorte, perché cosí produce quel bellissimo bosco, dove nasce la fontana. Avevo di poi tutta quest'opera ristretta innun quadro oblungo, e innegli anguli del quadro di sopra, in ciascuno, avevo fatto una Vittoria in basso rilievo, con quelle faccelline in mano, come hanno usato gli antichi. Di sopra al ditto quadro avevo fatto la salamandra, propia impresa del Re, con molti gratissimi altri ornamenti a proposito della ditta opera, qual dimostrava di essere di ordine ionico.
     
      XXII. Veduto il Re questo modello, subito lo fece rallegrare, e lo divertí da quei ragionamenti fastidiosi in che gli era stato piú di dua ore.


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La Vita di Benvenuto Cellini
di Benvenuto Cellini
pagine 536

   





Vittoria Veduto