Pagina (476/536)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      LXXX. Ora, giunto che io fui a Roma, andai alloggiare in casa del detto Bindo Altoviti: ei subito mi disse come gli aveva mostro 'l suo ritratto di bronzo a Michelagnolo, e che ei lo aveva tanto lodato; cosí di questo noi ragionammo molto allungo. Ma perché gli aveva in mano di mio mille dugento scudi d'oro innoro, i quali il detto Bindo me gli aveva tenuti insieme di cinque mila simili, che lui ne aveva prestati al Duca, che quattro mila ve n'era de' sua e in nome suo v'era li mia, e' me ne dava quel utile della parte mia che e' mi si preveniva; qual fu la causa che io mi messi a fargli il detto ritratto. E perché quando 'l detto Bindo lo vide di cera, ei mi mandò a donare 50scudi d'oro per un suo ser Giuliano Paccalli notai', che stava seco, i quali dinari io non gli volsi pigliare e per il medesimo gliele rimandai, e di poi dissi al detto Bindo: - A me basta che quei mia dinari voi me gli tegniate vivi; e che e' mi guadagnino qualche cosa - io mi avvidi che gli aveva cattivo animo, perché in cambio di farmi carezze, come gli era solito di farmi, egli mi si mostrò rigido; e con tutto che ei mi tenessi in casa, mai non mi si mostrò chiaro, anzi stava ingrognato. Pure con poche parole la risolvemmo: io mi persi la mia fattura di quel suo ritratto e il bronzo ancora, e ci convenimmo che quei mia dinari e' gli tenessi a 15 per cento a vita mia durante naturale.
     
      LXXXI. In prima ero ito a baciare i piedi al Papa; e in mentre che io ragionavo col Papa, sopra giunse messer Averardo Serristori, il quale era imbasciadore del nostro Duca; e perché io avevo mossi certi ragionamenti con el Papa, con e' quali io credo che facilmente mi sarei convenuto seco e volentieri mi sarei tornato a Roma per le gran difficultà che io avevo a Firenze; ma 'l detto imbasciatore io mi avvidi che egli aveva operato in contrario.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La Vita di Benvenuto Cellini
di Benvenuto Cellini
pagine 536

   





Roma Bindo Altoviti Michelagnolo Bindo Duca Bindo Giuliano Paccalli Bindo Papa Papa Averardo Serristori Duca Papa Roma Firenze