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      Io vi dico veramente, che e' m'č fatto un gran torto -. Il buono gentile uomo ridisse al Duca tutto quello che io avevo risposto. Il Duca gli disse che si motteggiava, e che mi voleva per sé; di modo che io stuzzicai parecchi volte di andarmi con Dio. La Regina non ne voleva piú ragionare per non fare dispiacere al Duca, e cosí mi restai assai ben malcontento.
     
      CXIII. In questo tempo il Duca se n'andň, con tutta la sua Corte e con tutti i sua figliuoli, dal Principe in fuori il quale era in Ispagna: andorno per le maremme di Siena; e per quel viaggio si condusse a Pisa. Prese il veleno di quella cattiva aria il Cardinale prima degli altri: cosí dipoi pochi giorni l'assalí una febbre pestilenziale e in breve l'ammazzň. Questo era l'occhio diritto del Duca: questo si era bello e buono, e ne fu grandissimo danno. Io lasciai passare parecchi giorni, tanto che io pensai che fussi rasciutte le lacrime: dappoi me n'andai a Pisa.
     
     


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La Vita di Benvenuto Cellini
di Benvenuto Cellini
pagine 536

   





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