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      154.
      Chiara. «Tinta di color chiaro.» Alcuna volta puoi disegnare in carta bambagina pur con penna che sia temperata sottile, e poi gentilmente disegna, e vieni conducendo le tue chiare, mezze chiare, e scure a poco a poco. 13.
      Chiara d’uovo. E per lo simile puoi fare e aombrare di colori o di pezzuole secondo che i miniatori adoperano: temperati i colori con gomma, o veramente con chiara o albume d’uovo. 10. – Abbi la chiara dell’uovo in scodella invetriata, ben netta.... e come rompessi lo spinace over minuto, così rompi questa chiara. 131.
      Chiareggiare. «Lumeggiare, render chiaro» Cioè nelle pieghe e nelli scuri non granare niente; ne’ mezzi un poco, ne’ rilievi assai, perchè il granare, tanto viene a dire, chiareggiare l’oro; perchè per se medesimo è scuro dove è brunito. 140.
      Chiaretto. Poi fa’ un verde con giallorino, che sia più chiaretto. 86. – Quando hai ridotto le tue incarnazioni, che ’l viso stia appresso di bene; fa’ una incarnazione più chiaretta. 147.
      Chiarire. Se vuoi, poichè hai collo stile disegnato, chiarire meglio il disegno, ferma con inchiostro ne’ luoghi stremi e necessarii. 10.
      Chiaro. Vedi Rosetta.
      Chiarore. Poi tocca i chiarori della cime (delle foglie) pur di giallorino, e vedrai i rilievi degli alberi e delle verdure. 86.
      Chiovetto. Poi d’intorno andare con chiovetti, distenderla (la tela) egualmente d’una perfetta ragione. 162.
      Chiovo. Vedi Procurare.
      Cignerognolo, agg. di colore. «Coloruzzo di cenere.» Se vuoi fare cangiante in fresco, togli bianco sangiovanni e negro, e fa’ un colore di vaio, che si chiama cignerognolo.


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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze
1859 pagine 275

   





Abbi Rosetta Procurare Coloruzzo