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      Incorporato. Poi abbia una libbra di questa polvere (di lapis lazzari) e rimescola bene insieme ogni cosa, e fanne un pastello tutto incorporato insieme. 62.
      Ingessare. Queste due parti (il disegno e il colorire) vogliono questo, cioè: saper tritare, o ver macinare, incollare, impannare, ingessare e radere i gessi. 4. – E sappi che lo incollare e ingessare vuole essere il tempo alido e ventoso. 114.
      Ingessato, «sost. per la cosa ingessata.» Va’ colorendo la figura di parte in parte, sì come facessi in su lo ’ngessato propio, pur d’acquerello di colori. 172.
      Inforcare. Abbi un proferito ben piano: mettivi su polvere di carbone; e con questa pietra, inforcandola bene in mano, sì come brunissi, va’ brunendo su per lo proferito. 136.
      Inossare. E viene inossata (la tavoletta da disegnare) igualmente così in un loco come in un altro. 5. – Seguitando lo inossare con quello ordine che detto ho. 6. – Che ragione d’osso è buono per inossare le tavole rub. 7.
      Inseliciare. Guarda di coglierne i pezzetti (dell’oro), così come fa il maestro che vuole inseliciare la via. 134.
      Intagliare. Abbi una pietra, tenera, piana e macigna, e in su questa pietra intaglia di ciascun lavorío che vuoi, o tu te la fa’ intagliare; e ogni poco cavo basta. 170.
      Intaglio. E così ne va’ (del nero) imbrattando l’asse dov’è intagliata, bellamente, che l’intaglio non si riempiesse. 173.
      Intarmare, «Intignare.» Se vuoi conservare le code di vaio che non s’intarmino, e non si pelino, intingile nella terra intrisa, o ver crea.


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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze
1859 pagine 275

   





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