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      121.
      Ragia di pino. Togli dagli speziali sei oncie di ragia di pino, tre oncie di mastrice, tre oncie di cera nuova per ciascuna libra di lapis lazzari. 62.
      Ragione. «Qualità. Sorta.» Togli quanto una punta di coltellino di cinabrese chiara: mescola con li predetti i colori tutti insieme per ragioni, e fa’ il detto colore corrente e liquido. 67.
      Ragnato. «Sottile e bucherellato a modo di tela di ragno.» In cornici e in fogliami si passa meglio d’oro più sottile, ma per li fregi gentili degli adornamenti de’ mordenti, vuole essere oro sottilissimo e ragnato. 139.
      Raschiare. Togli una carta di cavretto, a dàlla a un cartolaio, e falla tanto raschiare, che poco si tegna. 24.
      Rasposo. Vedi Arricciato, Intriso.
      Regolo. Abbi un telaio fatto sì come fusse una finestra impannata, lungo due braccia, largo un braccio, confitto in su’ regoli pannolino o vuoi canovaccio. 173.
      Ricamatore. Ancora ti conviene alcune volte servire ricamatori di più ragioni disegni. 164.
      Ricampeggiare. Poi stà alcun dì e ritorna, e vedi come son coverti, e ricampeggia come fa mestieri. 93. – Va’ più e più volte coi detti colori, mo dell’uno e mo dell’altro, ricampeggiandoli e ricommettendoli insieme con bella ragione, sfumati con delicatezza. 145.
      Ricercare. E con inchiostro puoi andare ricercando i contorni e le stremità del disegno di sotto. 23. – E così con sentimento ricercare tutto il viso e le mani dove ha essere incarnazione. 67.
      Ricetta. Ve n’è più ricette: ma io ti consiglio per lo tuo denaro togli i colori fatti, per amor delle pratiche.


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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze
1859 pagine 275

   





Arricciato Intriso