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      10.
      Vescica del vetro. Vedi Verdeggiare.
      Vetro. Una altra maniera è da lavorare in vetro, vaga, gentile e pellegrina, quanto più dir si può, la quale è un membro di gran devozione per adornamento d’orliquie sante. 172. – Vedi Anconetta.
      Viticare. «Tirare sui lembi, e le stremità dei panni linee sottili, o fare altri ornamenti gentili, con colore diverso da quello de’ panni medesimi.» Vedi Palliare.
      Volgere. Quando hai disegnata la testa della figura, togli il sesto, e volgi la corona. 402.
      Voltare. Quando hai brunito e compiuto di mettere la tua ancona, a te conviene principalmente torre il sesto; voltare le tue corone o ver diademe. 146.
      Zafferano. Giallo è un colore che si fa d’una spezie che ha nome zafferano. 49.
      Zanca. «Sinistra, Manca, Mancina.» Poi rivolgi la penna volta in giù, e mettitela in sull’unghia del dito grosso della man zanca, e gentilmente a poco a poco scarna, e taglia quella puntolina. 14.
      Zolfanello. Poi dividi questi pezzi (di salcio) in forma di zolfanelli, e sì come mazzo di zolfanelli gli asuna insieme. 51.
      Zolfore. «Zolfo.» Questo colore (ocria) si trova in terra di montagna, là ove si trovano certe vene, come di zolfore. 45.
      INDICEPREFAZIONE.
      CAPITOLO I. Dell’origne e dignità della pittura.
      CAPITOLO II. Come alcuni vengono all’arte, chi per animo gentile, e chi per guadagno.
      CAPITOLO III. Come principalmente si de’ provedere chi viene alla detta arte.
      CAPITOLO IV. Come ti dimostra la regola in quante parti e membri s’appartengon l’arti.
      CAPITOLO V. A che modo cominci a disegnare in tavoletta, e l’ordine suo.


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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze
1859 pagine 275

   





Verdeggiare Vedi Anconetta Palliare Manca Mancina