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      E siccome non può accusarsi la vipera del veleno che porta seco, benché con quello uccida, perché lo ha dalla natura, così nemmen io merito di esser censurata per esser bella, mentre la bellezza è nell'onesta femmina come fuoco lontano, o come spada remota, che né quello abbrucia, né questa ferisce chi non s'accosta. L'onore e la virtù sono gli ornamenti dell'anima, senza de' quali il corpo, benché sia avvenente non deve però sembrar tale; e se l'onestà è una delle virtù che più adornano e abbelliscono l'anima e la persona, perché mai dovrà spogliarsene una giovane amata a cagione della sua bellezza, per secondare la inclinazione di colui che procura di farle perdere sì pregievole qualità? Io nacqui libera, e per vivere tale ho scelto la solitudine della campagna; gli alberi di questi boschi sono i compagni miei; mio specchio le chiare acque di questi rivi, e mi contento di comunicare agli alberi ed alle acque i miei pensieri: fate conto ch'io sia fuoco lontano, e spada rimota. Ho disingannati colle mie parole quelli che innamorai con la vista: e se è vero che i desiderî alimentansi di speranze, non avendone io data mai nessuna né a Grisostomo, né a verun altro, ben si può dire che non fu la crudeltà mia quella che gli ha perduti ma la loro ostinazione. Se poi qualcuno volesse imputarmi che oneste erano le inclinazioni di lui, e che perciò io fossi obbligata di corrispondergli, dichiaro che quando in questo sito medesimo, dove ora state scavando il suo sepolcro, mi scoprì la rettitudine delle sue intenzioni, io gli risposi che ero deliberata di vivere in una perpetua solitudine, e che la sola terra cogliesse il frutto delle conversazioni e le spoglie della mia bellezza.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Grisostomo