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      Che se, adonta di sì chiaro disinganno, gli piacque ostinarsi contro la speranza, navigar contro il vento, qual meraviglia ch'egli sia naufragato nel golfo della sua imprudenza? Se io lo avessi tenuto a parole sarei stata falsa: se avessi accondisceso a' suoi voleri avrei mancato al migliore mio divisamento. Egli disingannato ostinossi, e senza essere odiato si diede alla disperazione. Vedete per tanto se sarebbe ragionevole l'incolparmi di quanto egli sofferse. Si dolga chi fu ingannato; si disperi colui che si trovò deluso nelle promesse speranze; mi accusi chi può dire di essere stato sedotto da me; ma nessuno mi dica crudele né micidiale di un uomo cui nulla ho promesso, che da me non fu mai ingannato, né ebbe mai accoglimenti e carezze. Non volle finora Iddio rendermi amante per destino, ed io sarò sempre scusata se amar non voglio per elezione. Serva questa lezione di disinganno a tutti coloro che mi vanno sollecitando ad amarli, e sappiano che se alcuno per me avesse a morire, non morrà per colpa di gelosia o di disprezzo; mentre chi non ama veruno non può dar gelosia a veruno, e non debbono i disinganni tenersi in conto di sdegni o disprezzi. Chi trova in me una fiera, un basilisco, un essere pregiudizievole e tristo; chi mi chiama ingrata, non mi serva, non mi segua chi mi tien per crudele; perché questa crudele, questa sconoscente, questa ingrata, questo basilisco non li chiamerà, non cercherà mai di loro, né amerà mai d'averli vicino. Che se Grisostomo cadde vittima della sua intolleranza e del suo sconsigliato amore, perché ho io ad essere incolpata di un procedere che non declinò punto né poco dalla onestà e dal riguardo?


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Iddio Grisostomo