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      Ciò eseguendo vi acquistereste merito verso Dio; e perché possiate farlo con minore vostro disagio tenete per voi quanto sta involto nel fazzoletto. - Ciò dicendo me lo gittò dalla finestra, e vi trovai legati cento reali, questo anello d'oro che ho meco, e la lettera che vi ho consegnata. Senza attendere alcuna risposta la signora si allontanò dalla finestra, dopo avere veduto che la lettera ed il fazzoletto erano stati da me raccolti, e dopo altresì che io l'ebbi con cenni assicurata che avrei eseguiti i comandi suoi. Ben compensato com'io fui dell'impegno di ricapitare la lettera, e scorgendo dalla soprascritta che voi eravate quello a cui era diretta, perché vi conosco assai bene, per soprappiù vinto dalle lagrime di quella bella signora, determinai di non fidarmi di chicchessia, e di venire a ricapitarvela io stesso; e in sedici ore, da che mi fu consegnata, ho fatto il viaggio che sapete esser di diciotto leghe." Mentre così mi parlava il grato e nuovo corriere, io stava ascoltandolo colla più viva attenzione, e mi tremavano le gambe in modo che appena potevo reggermi in piedi. Aperta la lettera, questa così diceva:
      La parola datavi da don Fernando di parlare con vostro padre perché conferisse col mio fu da esso adempita assai più per sua propria soddisfazione che per vostro profitto. Sappiate, o signore, ch'egli mi ha dimandata in isposa; e mio padre mosso dall'eminente onore ch'egli crede ricevere da don Fernando vi acconsentì, ed è ciò tanto vero quanto che fra due giorni seguirà il matrimonio così segreto e solitario che testimonii ne saranno unicamente il cielo e qualche domestico.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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