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      Ma dopo appena sei passi tollerare non potendo le delicate sue piante l'asprezze delle pietre, cadde in terra; di che i tre amici volarono a darle assistenza, e il curato fu il primo a dirle: - Fermatevi, signora, chiunque voi siate, che noi tutti non siamo qui se non per assistervi; né vogliate fuggire per cagion nostra, poiché né lo potranno fare i vostri piedi, né potremo noi acconsentirvi." A tutto ciò non rispondeva ella parola alcuna ma stava confusa ed attonita; se non che il curato fattosi più vicino e presala per la mano, proseguì dicendo: - Quello che la vostra povera veste vorrebbe celare, è scoperto dai vostri capelli che manifestano non essere lievi le cagioni che tanta bellezza nascosero sotto abito sì mal confacente, e che vi hanno trascinata in solitudini sì remote come è questa dove fu per noi gran ventura trovarvi, se non per rimedio dei vostri mali, almeno per darvi un qualche utile consiglio: ché niuna sventura tanto opprime o conduce a tali estremità (quando non manchi la vita) da non comportare un consiglio suggerito con purissima intenzione. Coraggio dunque, mia signora, o signor mio o quello che più vi piace di essere, calmate l'agitazione che vi ha prodotto il vederci, e partecipateci la vostra buona o trista fortuna, che in tutti noi uniti o in ciascuno di noi in particolare troverete soccorso alle vostre sventure."
      Mentre che il curato ragionava in tal modo, stavasene la travestita giovane come stupefatta, guardando ognuno di loro senza mover labbro o proferire parola; alla foggia di quel contadino il quale d'improvviso scorga cosa da lui per lo addietro né immaginata né vista.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298