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      E in questa misera caduta mortale acquistaste tra le mura e la spada la rinomanza del mondo e la gloria eterna de' cieli.
     
      - Tal quale lo so io pure, disse lo schiavo.
      - Quello per il Forte, se male non mi appongo, soggiunse il cavaliere, è così concepito:
     
      Dal mezzo di questa rocca e di questi bastioni rovesciati e distrutti, le sante anime di tremila soldati salirono vive al miglior soggiorno.
      Avevano prima esercitata invano la forza delle vigorose loro braccia, finché stanchi e pochi resero la vita sotto la spade.
      Ecco il suolo a cui attaccano mille ricordanze lagrimevoli de' secoli andati e del tempo presente.
      Ma non mai dal suo duro seno salirono al cielo alme più pure, né mai sostennero corpi più valorosi.
     
      Piacquero i sonetti, e si rallegrò lo schiavo per le nuove ricevute del suo camerata; poi proseguendo il racconto disse: "Pigliata la Goletta ed il Forte, i Turchi diedero commissione che si smantellasse la prima, non occorrendo tal precauzione per l'altro rimasto sì maltrattato da non lasciare quasi più parte alcuna da mandar a terra. Per accelerare questa operazione minarono da tre lati, ma da nessuna parte riuscì loro di far saltare in aria quello che pareva più debole, cioè le vecchie muraglie. Si smantellò con molta facilità quanto era tuttavia in piedi delle nuove fortificazioni fatte dal Fratino: in fine l'armata tornò a Costantinopoli vincitrice e trionfante, e dopo pochi mesi passò fra gli estinti l'Ucciali il mio padrone, soprannominato Ucciali Fartax, che significa in lingua turchesca, il rinnegato tignoso, perché era coperto di tigna; ed è costume dei Turchi di pigliare un soprannome o da qualche loro particolare difetto, o da qualche virtù di cui vadano adorni: e ciò deriva dal non esservi tra loro se non quattro nomi di famiglie le quali discendono dalla casa ottomana, e le altre, siccome ho detto, lo prendono sempre o da virtù o da difetti loro propri.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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