Pagina (471/1298)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ci ponemmo allora a consiglio col rinnegato intorno al modo che era da prescegliersi per trarre la Mora di casa sua e farci tutti suoi compagni nella fuga in terra cristiana; e fu preso il partito di aspettare il secondo scritto di Zoraida, che così si chiamava quella che presentemente vuol essere nominata Maria. Conoscevamo chiaramente che non da altri che da lei partir poteva lo scioglimento delle difficoltà che si opponevano al nostro divisamento. Adottato questo consiglio, ci ripeté il rinnegato di star di buon'animo, perché egli a costo di perdere la vita ci procurerebbe la libertà.
      Passarono quattro giorni senza che uscissero gli schiavi dal bagno, il che fu cagione che per altrettanto spazio di tempo non comparisse la canna; a capo dei quali giorni, trovandosi il bagno deserto, comparve il pannilino sì pregno che prometteva un felicissimo parto. Piegossi verso di me direttamente la canna ed il pannilino, e vi trovai un'altra lettera con cento scudi d'oro effettivi. Era presente il rinnegato cui demmo a leggere la lettera, dopo esserci ritirati nella nostra stanza, ed era concepita nei termini seguenti:
     
      Io non so, signor mio, quale partito indicarti per la nostra fuga in Ispagna, né Lela Marien me lo ha fatto sapere ancorché glielo abbia dimandato. Tutto quello che potrò fare si è calar giù da questo mio finestrino una gran quantità di danari in oro. Procura tu con essi il riscatto dei tuoi amici. Uno di loro vada poi in terra di Cristiani, comperi una barca e torni a prendere i suoi compagni, ed io mi troverò nel giardino di mio padre ch'è situato subito fuori della porta di Bab-Azoun presso la marina; donde soglio soggiornare la state intera in compagnia del padre e dei miei servitori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Mora Zoraida Maria Ispagna Lela Marien Cristiani Bab-Azoun