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      - Poffar il mondo! disse la nipote: tanto è dotto il mio signor zio, che in caso di bisogno potrebbe montare in pulpito, o andarsene a predicar per le strade; e con tutto ciò cade in una cecità sì perfetta, ed in pazzia tanto evidente che si dà a credere di essere valoroso mentre è vecchio, di avere gran forza mentr'è infermo, di drizzare torti mentre è curvato dagli anni, e soprattutto di essere cavaliere non lo essendo; perché quantunque gli idalghi possano diventar cavalieri, ciò per altro non accade mai ai poveri.
      - Hai gran ragione, o nipote, in quello che dici, rispose don Chisciotte, e potrei aggiugner cose intorno ai lignaggi che ti fariano stupire, ma per non immischiare il divino coll'umano mi taccio. Considerate per altro mie buone amiche; a quattro sorta di stirpi (e statemi attente), possono ridursi tutte le razze o famiglie che si trovano al mondo: quelle che partirono da bassi principî, e si estesero dilatandosi in modo da pervenire a una somma grandezza; quelle che riconobbero grandi principî, e si andarono conservando e si conservano tuttavia quali erano nella loro primitiva origine: quelle che ad onta de' grandi cominciamenti terminarono in una punta come piramide, che rispetto alla sua base e fondamento può considerarsi un niente; quelle finalmente, e sono il maggior numero, nelle quali, né buon principio si riconosce, né mezzo mediocre e perciò finiranno senz'alcuna riputazione, come si è il lignaggio della gente plebea ed ordinaria. Quanto alle prime che partirono da bassi principî, e si alzarono alla grandezza che tutt'ora conservano, sia d'esempio la casa Ottomana, che da un umile e basso pastore che l'ha fondata, pervenne all'apice in cui la veggiamo.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Chisciotte Ottomana