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      Eh badi ognuno a quello che fa, ed io consiglierei che lasciassimo dall'una e dall'altra parte dormire le nostre collere, ché uno non sa l'animo di un altro, e qualche volta accade che chi va per lana torna invece tosato, e Dio benedice la pace, e ha in odio la contesa; e se un gatto imbestialito è chiuso, diventa un leone; ed io che sono un uomo, Dio sa in che cosa potrei cambiarmi: in fine protesto a vossignoria, signor scudiere, che starà a vostro carico tutto il male e tutto il danno che fosse per risultare da tal contrasto.
      - Ho inteso, replicò quello di dal Bosco, e vedremo dimani come andrà a finire questa faccenda.»
      In questo mentre già cominciavano a garrire sugli albori mille sorta di vaghi augelletti, e nei lieti e vari loro canti pareva si congratulassero e salutassero la fresca aurora che per le porte e pei balconi dell'oriente veniva scoprendo la vaghezza del suo sembiante, e scuotendo dai capelli una pioggia di perle, nel cui soave liquore l'erbe inumidite sembrava che germogliassero, e facessero nascere manna; rideano le fonti, mormoravano i ruscelli, si rallegravano le selve, e per la sua venuta si smaltavano i prati.
      Ma appena il chiarore della mattina permise di potere vedere e distinguere le cose, il primo soggetto che si presentò agli occhi di Sancio Pancia fu il naso dello scudiere di dal Bosco, il quale era sì grande che facea ombra a quasi tutta la persona. Dicon che veramente fosse di strabocchevole misura, curvo nel mezzo, pieno tutto di porri, di colore pavonazzo come quello dei marignani, e che arrivava due dita sotto la bocca.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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