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      - Debb'essere stato lui senz'altro, rispose il giovane, perché non può revocarsi in dubbio, che Adamo non abbia avuta testa e capelli, e passando così la cosa, ed essendo egli il primo uomo vissuto al mondo, sarà avvenuto ch'egli qualche volta si grattasse la testa.
      - Così credo ancor io, rispose Sancio; ma dicami ora; chi fu il primo saltatore al mondo?
      - In verità, fratello, rispose l'altro, che non so determinarmi a dirvelo se prima non mi apparecchio ad accurate indagini: le farò per altro voltando e rivoltando quei mille volumi che tengo, e vi darò soddisfazione un'altra volta che ci rivedremo, poiché questa non ha da essere l'ultima.
      - Oh, signor mio, disse Sancio, non si pigli tanta briga per questo, ché ora mi viene in mente la risposta a dovere alla mia stessa dimanda. Sappia che il primo saltatore del mondo è stato Lucifero quando lo scacciarono o precipitarono dal cielo, poiché allora fece un salto sino agli abissi.
      - Hai ragione, amico,» disse il giovane, e don Chisciotte soggiunse:
      - Di altri e non tue sono queste proposte e risposte.
      - Stia cheto, Sancio rispose, che se io incomincio a dimandare e a rispondere, per fede mia che non la finisco sino a domani; e poi sì per domandare delle sciocchezze che per rispondere degli spropositi non occorrerebbe che mi allontanassi dai miei vicini.
      - Hai detto, o Sancio, più di quello che sai, replicò don Chisciotte, mentre tanti si tormentano e si affannano per sapere ed avverare cose, le quali sapute e avverate che le abbiano, non servono poi per niente all'intelletto ed alla memoria.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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