Pagina (934/1298)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      - Come! dite se non mentono? soggiunse a tal punto donna Rodrighez, la matrona che era una delle ascoltatrici, quando avvi una canzone la quale dice che posero il re Rodrigo vivo in un'arca piena di rospi, serpi e lucertole, e che dopo due giorni il re mandò dall'interno dell'arca questa voce bassa e dolente.
     
      Già mi mangiano, mi mangianoDove fu maggior la colpa.
     
      E però ha gran ragione questo signore nel dire che vuol essere piuttosto contadino che re, per non diventare pasto di animali immondi.»
      Non poté la duchessa ritenere le risa udendo la semplicità della sua matrona, né lasciò di essere maravigliata delle ragioni e dei proverbi di Sancio, cui disse:
      - È già noto al buon Sancio che quando un cavaliere promette, procura, a costo anche della vita, di mandare ad effetto la sua parola. Il duca mio signore e consorte non è degli erranti, ma non lascia per questo di essere cavaliere, e così manterrà la fede dell'isola a dispetto della invidia e della malignità del mondo: stia Sancio di buon animo che quando meno lo penserà si vedrà posto nel seggio della sua isola e del suo stato, e prenderà le redini del suo governo con grande soddisfazione, salvo a cambiarlo con altra occupazione a suo grado qualora così gli talentasse. Quello che io gli raccomando, si è che badi bene come governerà i vassalli suoi, avvertendolo che sono tutti leali e bennati.
      - In quanto a questo di governarli bene, rispose Sancio, non occorre raccomandarmelo, ché io sono per natura caritativo ed ho compassione dei poveretti, ché a chi cuoce ed impasta non manca il pane; e prometto per quello che sono che non vi sarà chi mi dia ad intendere una cosa per un'altra: io sono volpe vecchia, conosco gl'inganni, e so cacciarmi le mosche a suo tempo, né soffro brutti musi davanti ai miei occhi, perché so dove mi stringe la scarpa; e dico questo perché i buoni ci guadagneranno meco, ed i tristi non ci metteranno né piedi né mani.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Rodrighez Rodrigo Sancio Sancio Sancio Sancio