Pagina (1170/1298)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      »
      Pose in questo mentre il libro che aveva seco, in mano di don Chisciotte, che ricevutolo, senza proferire parole cominciò a scartabellarlo e d'indi a poco glielo restituì, dicendo: - Nel poco che ho visto ho trovato tre cose degne di riprensione. La prima risguarda alcune parole che ho letto nel prologo; l'altra che il dialetto è aragonese, perché talvolta scrive senza articoli: e la terza, che lo conferma più delle altre per ignorante, si è che va errato e si svia dalla verità nel punto più importante dell'istoria. Qua dice che la moglie di Sancio Pancia, mio scudiero, chiamasi Maria Guttierez, quando invece è Teresa Pancia; e chi commette spropositi in punto sì rilevante fa sospettare a buon diritto d'infedeltà in tutto il rimanente.» E Sancio soggiunse: - Oh è ben bello questo signor istoriatore! oh veramente sa per minuto le cose nostre! egli chiama Maria Guttierez mia moglie Teresa Pancia? Caro signore, riprenda il suo libro e guardi un poco se vi sono nominato anch'io, e come mi hanno cambiato il nome. - Per quello che ho inteso a dire amico mio, disse don Geronimo, voi dovete essere infallantemente Sancio Pancia, lo scudiere del signor don Chisciotte. - Io son quello rispose Sancio, ed anche me ne tengo. - In fede mia, disse il gentiluomo, che questo moderno autore non parla di voi con quella nettezza che si scorge essere nella vostra persona: vi siete dipinto mangiatore, balordo, niente grazioso, affatto diverso dall'altro Sancio descritto nella Parte prima della storia del vostro padrone.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Chisciotte Sancio Pancia Maria Guttierez Teresa Pancia Sancio Maria Guttierez Teresa Pancia Geronimo Sancio Pancia Chisciotte Sancio Sancio