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      MARTEDÌ 24 — Da molti giorni non si sentono che assalti notturni per le strade della città; ieri sera tre malviventi avendo assaliti alcuni carabinieri travestiti, ne rimasero arrestati due. Accadono parimenti di giorno frequenti rapine di pane nell’atto che viene trasportato dai forni.
      FEBBRAIOMARTEDÌ 7 — Dopo la corsa dovevano aver luogo i moccoletti, dei quali questa mattina medesima si era pubblicata da Monsig. Governatore la permissione; ma appena se n’è cominciato ad accendere qualcuno, il popolo con urli e fischi strepitosi l’ha obbligato a smorzarlo; lo stesso ha fatto verso le finestre, ove si mostrava qualche lume, e verso alcune sono stati anche tirati dei sassi perché non si è annuito all’intimazione. Quindi una turba di gente assai numerosa percorrendo il Corso ha cominciato ad obbligare le carrozze a sortirne, come a chiudervi i portoni e le porte delle botteghe e dei caffè; ed al caffè detto delle Belle Arti sotto il palazzo Fiano ove si è fatta qualche resistenza, il rumore si è fatto alquanto serio. Finalmente suonata l’ora di notte, la forza dei dragoni e dei carabinieri ha disperso (anche con piattonate) la turba medesima e si è ristabilito pienamente la tranquillità.
      SABATO 11 — Oggi si è pubblicato editto della Segreteria per gli affari di Stato interni, col quale si indice la facoltà di accattare a tutti quei poveri, che non saranno muniti di un permesso e di una medaglia dal governo; si proibisce di accattare dopo le ore ventiquattro e si annunzia che tutti i mendicanti esteri, o anche statisti saranno rimandati ai rispettivi loro paesi.


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Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317

   





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