Pagina (110/317)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      È arrivato qui un tal Signor Scalizzi, persona di tutta confidenza del Card. Spinola colà Legato, e che deve ripartire a momenti; la sua spedizione sembra relativa alle scoperte sopradette!
      SABATO 19 — È voce comune che oggi sia venuta notizia da Bologna, che essendosi adunate alcune centinaia di sediziosi armati alla così detta Montagnola, ed essendosi presentati i carabinieri per disperderli, ne sia nato un conflitto, in cui sono rimasti uccisi vari di quest’ultimi (tra i quali qualche ufficiale) e vari feriti, e che in seguito di ciò i sediziosi si siano gettati per la campagna mettendo il paese a contribuzione, ed eccitando i contadini alla rivolta.
      DOMENICA 20 — Il fatto di Bologna non è seguìto alla Montagnola, ma fuori della città, in un piccolo luogo detto Savigno. Tra i morti vi è un capitano dei carabinieri chiamato Castelvetri.
      GIOVEDÌ 24 — Oggi è ripartito per Napoli D. Alessandro Torlonia, il quale in questi giorni del suo soggiorno a Roma ha stipulato l’acquisto del teatro d’Argentina col Duca Cesarini per il prezzo, si dice, di 60.000 scudi.
      MARTEDÌ 29 — È partita (per quanto si assicura) per Bologna una Commissione criminale composta di un certo avvocato Bovi, di un tal Gaioni, addetto al tribunale del Governo, e di qualcun altro pare, per giudicare i rei della sommossa colà accaduta, e non ancora interamente soppressa.
      SETTEMBREMARTEDÌ 19 — Questa mattina è andata in revisione la famosa causa Abbo, ignorandosene il risultato.
      MERCOLEDÌ 20 — È voce comune che il ricorso in revisione del condannato Abbo fosse ieri rigettato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317

   





Signor Scalizzi Card Legato Bologna Montagnola Bologna Montagnola Savigno Castelvetri Napoli D Alessandro Torlonia Roma Argentina Duca Cesarini Bologna Commissione Bovi Gaioni Governo Abbo Abbo Signor Scalizzi