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      Ora le piante in genere sono realmente in grado di fare la prima parte del lavoro e non è improbabile che quelle che contengono l'acido citrico facciano così anche la seconda.
      Come si vede la chimica organica di laboratorio non differisce tanto da quella degli organismi pel materiale da cui si parte e su cui si opera, quanto per la natura dei reattivi che si impiegano. È però evidente che per l'ulteriore progresso della biologia è indispensabile di potere riprodurre senza l'uso di agenti estranei al mondo vivente, coi soli mezzi di cui dispone la natura, tutte le sostanze che compongono gli esseri organizzati e segnatamente le piante.
      III reagenti naturali.
     
      Lo studio dei mezzi di cui si servono gli organismi nelle azioni chimiche presenta le maggiori difficoltà, e però le nostre conoscenze in proposito sono ancora assai limitate; vogliamo passarle in breve rassegna in questo capitolo.
     
      AZIONI CHIMICHE DELLA LUCE.
      Come è noto, la luce solare esercita la più grande influenza sui fenomeni chimici che si compiono nelle piante verdi; essa costituisce la sorgente di energia, perchè mediante l'intervento della clorofilla le piante verdi sono in grado di accumulare l'energia solare e di trasformarla in energia chimica. Quando tutto il carbon fossile sarà stato bruciato dalle nostre prodighe industrie (chi scrive ebbe da fonte inglese recentemente la notizia che la provvista dovrebbe durare ancora 400 anni), verrà la necessità di pensare seriamente anche per l'economia sociale all'utilizzazione dell'energia solare.


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La chimica organica negli organismi
di Giacomo Ciamician
Nicola Zanichelli Editore
1908 pagine 61