Pagina (39/61)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quest'ultimo, che ha la formula[vedi formula_64.png]
      corrispondente all'elevato peso molecolare 1213, è amorfo, dà soluzioni colloidali opaline e schiumeggianti, ed è precipitabile dagli acidi e dal solfato ammonico, come le proteine vere e proprie. Inoltre, e ciò ha il maggior interesse, lo stesso Fischer(40) potè ottenere per idrolisi moderata di alcune proteine, come la fibroina della seta, dei dipeptidi identici a quelli sintetici, e più recentemente, oltre ad alcuni dipeptidi, un tetrapeptide formato dalla glicocolla, alanina e tirosina, che sono tre fra gli acidi amidati più comuni.
      Il grande vantaggio che questi composti presentano alla sintesi in confronto degli zuccheri complessi risiede nella circostanza che gli acidi amidati hanno due punti di attacco favorevoli agli interventi chimici, per cui la loro riunione si fa con sicurezza e facilità, cioè il gruppo aminico, NH2, e quello carbossilico, COOH. Tutto fa credere che il celebre chimico di Berlino si trova sulla buona strada, sebbene le proprietà fisiche delle proteine rendano oltremodo difficile la identificazione dei prodotti sintetici con quelli naturali. Questa è ora la difficoltà che deve essere anzitutto superata. Non havvi quindi da dubitare che in un prossimo avvenire, anche questo grave problema della sintesi delle materie proteiche potrà essere avviato verso la sua completa soluzione.
      Con ciò però non sarebbe ancora risolto l'altro quesito, della sintesi organica di queste sostanze. Nelle piante, come avviene la formazione delle proteine?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La chimica organica negli organismi
di Giacomo Ciamician
Nicola Zanichelli Editore
1908 pagine 61

   





Fischer Berlino