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      Questa considerazione sulla vastità del pericolo affacciatosi da principio al di là dello stretto, dovrebbe altresì far apprezzare più esattamente la natura dei movimenti siciliani, nei quali si errerebbe di gran lunga se non si vedesse che la risultanza delle condizioni locali. Queste sono innegabili, ed hanno accelerato la esplosione e le hanno dato una impronta speciale, ma non si dimentichi ciò che i grandi proprietari della Sala Ragona avvertirono sul malessere generale; ma non si dimentichi che se in Sicilia da principio la lotta ha assunto carattere municipale, ciò si deve in gran parte alle condizioni intellettuali del popolo che la abita: i contadini e gli operai dei piccoli centri essendo quasi tutti analfabeti, non leggendo giornali e non sapendo scorgere le cause lontane e indirette delle loro sofferenze, tutte quante le attribuiscono alle amministrazioni locali e contro di esse hanno accumulati i loro risentimenti e contro di esse sfogano la loro ira. Le ingiustizie, talvolta enormi, del sindaco, degli assessori, dei consiglieri, rappresentano le ultime goccie che fanno traboccare il liquido del vaso.
      Le vittime di tante ingiustizie si ribellano contro le autorità amministrative, perchè non sanno risalire più in alto per ricercare e trovare gli oppressori.
      La forza delle cose adesso, o una maggiore coltura in appresso, li spingerà alla ricerca.
      E la ricerca farà loro apprendere che i municipî ricorrono a tasse odiose, angariche, perchè il governo centrale non ne lascia altre a loro disposizione per i bisogni della vita locale, e per soddisfare le numerose esigenze che lo Stato ha loro imposto in nome della civiltà: che il governo centrale assorbe tutte le risorse economiche della nazione, perchè spende e spande pazzamente, e talvolta disonestamente; che della denegata giustizia, degli abusi perpetrati, delle violenze subite è responsabile interamente il governo centrale, che ha lasciato impuniti i colpevoli, conoscendoli tali e che dei colpevoli spesse volte si è fatto complice.


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Gli avvenimenti di Sicilia e le loro cause
di Napoleone Colajanni
Sandron Palermo
1895 pagine 444

   





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