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      Né altra prole mascolina di questi normanni, detti vulgarmente li Guiscardi, in Italia o in Soria si trovò che rimanesse, se bene de la nazione de' normanni e d'altra stirpe nel regno si trovassino molti che ducati e contadi e principati tenevano. Onde, sí come l'altre cose umane, col tempo questo vetusto e nobil sangue ebbe il suo termine, non senza imputazione forse de la romana corte, la quale, sí come piú volte in questo regno e in molti altri stati ha fatto, le altrui fatiche e regno e persone volse nel sangue alemanno transferire; onde poi non senza notabil giudizio de la divina giustizia e provvidenza condegno premio ne ricevette.
     
     
     
      LIBRO QUARTO
     
      DEL COMPENDIO DE LE ISTORIE DEL REGNO DI NAPOLIA LO ILLUSTRISSIMO PRINCIPE ERCULE INCLITO DUCA DI FERRARA.
     
      In questo libro quarto si tratta primieramente de' fatti di Enrico VI imperatore, e del tradimento di Marquardo ne l'occupare il regno di Napoli, e de' fatti di Gualtiero da Brenna e presa e morte di quello, e de la passata di Ottone IV imperatore e morte di quello; seguitando i fatti di Federico nel reame, e del passaggio di oltra mare, e rebellione del figliuolo, e de la guerra che ebbe con la Chiesa, e rotta de l'armata dei genovesi e de' pisani, e come esso Federico assediò Parma, come fu rotto e come morí. Séguita poi i fatti di Manfredi suo figliuolo e la passata di Corrado nel regno e i fatti di esso e di Manfredi, e come passasse il duca di Angiò nel reame e rompesse Manfredi e pigliasse il regno, seguitando dappoi la passata di Corradino nel reame e come fusse rotto e morto.


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Compendio de le istorie del Regno di Napoli
di Pandolfo Collenuccio
pagine 444

   





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