Pagina (297/444)

   

pagina 'compendio-de-le-istorie-del-regno-di-napoli-di-pandolfo-collenuccio-pagt'


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Levatosi presto il gran siniscalco per vestirsi, comandò al ragazzo aprisse l'uscio de la camera; entrorno dentro li armati deputati a questo e subito lo ammazzorno, e nudo con mezza calza sopra una bara fuor del castello senza alcun onore a modo di vilissimo uomo fu portato: miserabile esempio di fortuna e monizione a qualunque in feminil governo e favore fidandosi sua speranza riposa. De la sua morte mai poi niuno ricercò, né si sapendo per allora lo autore, o causa d'essa, con sommo silenzio fu posta in oblivione.
      Giovan Antonio Ursino in quel mezzo principe di Taranto, ribelle a la regina Giovanna con favore e aiuto del re Alfonso, il quale di Sicilia li somministrava tutti li sussidi possibili, infestava la Calabria. Contra lui mandò la regina Luigi in persona, e capitano Iacopo Caldora, i quali tutto lo stato li tolseno; ma il re Luigi per li continui disagi, fatiche e caldi grandi, oppresso da febre, si fece portare a Cosenza;ove pochi dí poi vinto dal male, senza lasciare alcun figliuolo o erede; ne l'anno 1434 finí sua vita con universale mestizia di tutto il regno, per esser stato principe molto clemente e benigno e dal quale ogni buon governo si sperava. La regina, non bene passato l'anno de la morte di Luigi, avendo sempre avuto qualche molestia nel regno, dappoi che entrò in Napoli, da li amici de li aragonesi e per la vicinitá di Sicilia, ove con l'armata stava Alfonso tentando e instigando continuamente la mobilitá de' regnicoli a richiamarlo, ancor lei infermandosi, ne l'anno 1435 partí di questa vita avendo regnato vent'anni, e lasciato per testamento, secondo alcuni autori, erede Renato, allora titolato duca di Lorena e di Barrois, carnale fratello di Luigi III predetto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Compendio de le istorie del Regno di Napoli
di Pandolfo Collenuccio
pagine 444

   





Antonio Ursino Taranto Giovanna Alfonso Sicilia Calabria Luigi Iacopo Caldora Luigi Cosenza Luigi Napoli Sicilia Alfonso Renato Lorena Barrois Luigi III