Pagina (20/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - E baciato su la gota lo accomiatò. Poco di poi eserciti poderosi di Francia scesero per cinque strade in Italia, condotti dal vecchio maresciallo di Villars; e rinnovando guerra nella Lombardia ebbero successi felici. Ciò visto, molte navi spagnuole sciolte dai porti di Livorno e Longone, ed un esercito radunato negli Stati di Parma e di Toscana, guidato dall'infante per nome o impero, e dal conte di Montemar per consiglio, si avviarono nemichevolmente verso Napoli. La quale impresa, come origine del novello Stato, narrerò nel seguente capo, qui bastando accennare che, non ancora finito il mezzo dell'anno 1735, tutte le terre e tutti i popoli delle due Sicilie stavano sotto il re Carlo Borbone.
      XII. Le cose riferite de' passati tempi riguardano al dominio di questi regni, palleggiati di casa in casa regnante per guerre e conquiste. E se qui fermassi il racconto, null'altro avrei rappresentato che violenze de' grandi, sofferenze di popoli, vicissitudini di fortuna; cose note sazievolmente a' lettori. Sarà miglior pregio descrivere fra tanti scambiamenti d'impero il cammino della civiltà ovvero le leggi, i magistrati, la finanza, l'amministrazione, la milizia, le condizioni dei feudi, lo stato della Chiesa: né già da principio al fine, materia che soperchierebbe lo scopo dell'opera e le forze dello scrittore, ma quali erano l'anno 1734 quando Carlo Borbone venne al trono delle Sicilie.
      Nella caduta dell'imperio di Roma decaddero le sue leggi, si ebbero leggi scritte da Longobardi, Vinti costoro da' Normanni, rimasero quelle leggi più autorevoli perché durate sotto stirpe nemica e vincitrice. Prima sparse, furono poi composte in libro; ma non isperi chi legge in esso (una copia se ne conserva negli archivi della Trinità della Cava) trovarvi distinte le materie legislative, essendo l'ordinare de' codici scienza moderna.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del reame di Napoli
di Pietro Colletta
pagine 963

   





Francia Italia Villars Lombardia Livorno Longone Stati Parma Toscana Montemar Napoli Stato Sicilie Carlo Borbone Chiesa Carlo Borbone Sicilie Roma Longobardi Vinti Normanni Trinità Cava