Pagina (176/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Del quale il comandante, fastidito di quella turba, sicuro nella fortezza contro genti avventiccie, e certo di aiuti da' vicini campi, comandò scaricare le armi sul popolo e vidde parecchi cader morti, altri feriti. Le torme si allontanarono; ma subito successe allo spavento il furore, tante genti nemiche intorno la fortezza, che la prima cinta fu presa, e stava il popolo sotto la seconda quando il comandante, insino allora sordo agli accordi, mostrò bandiera di pace; e fu stipulato a' cittadini la fortezza, al presidio la vita. Ma plebe furibonda non tiene i patti; l'infelice Launais, uscito dalle mura, fu trucidato, e 'l capo, conficcato ad una lancia, menato per la città con orribile festa. Molti fatti seguirono d'ambo gli estremi, eroici ed orribili; si trassero a pubblica vista gl'istromenti di martòro, e uscirono alla 1uce sette miseri, uno de' quali mentecatto, cadente per ultima vecchiezza, abitatore immemorabile della Bastiglia, sconosciuto, né mai più saputone il nome o la patria; un altro vi stava da trenta anni; e cinque vi entrarono regnante il decimosesto Luigi. Il popolo i1 giorno istesso (14 di luglio del 1780) cominciò ad abbattere le mura, e l'Assemblea nazionale decretò che la Bastiglia scomparisse. Scomparve; il luogo infame per tirannide chiamarono "piazza della Libertà".
      Procedeva la rivoluzione per fatti rapidi; manifesta già negli atti e nei giuramenti dell'Assemblea, nella Bastiglia espugnata fu, per sangue cittadino, irrevocabile. Sollevò quella gesta tutte le menti, e sì che fu la Corte compresa di timore, la plebe di arroganza, il popolo di sicurezza, il mondo di maraviglia. Il re, nel seguente giorno, senza guardie, senza corteggio, accompagnato da' soli fratelli, andò all'Assemblea, e rimasto in piede, disse che veniva a consultare degli affari più gravi allo Stato e più penosi al suo cuore, i disordini della città. Il capo della nazione chiede all'Assemblea nazionale i mezzi d'ordine pubblico e di quiete.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del reame di Napoli
di Pietro Colletta
pagine 963

   





Launais Bastiglia Luigi Assemblea Bastiglia Libertà Assemblea Bastiglia Corte Assemblea Stato Assemblea