Pagina (548/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Non dirò chi ella fosse, acciò del tanto desiderato mistero goda almeno il suo nome.
      XLVIII. Il Codice di procedimento criminale, non legato come il penale alle condizioni di luogo e di tempo, ma tenendo principio dall'umano giudizio e dalla ragione, è immutabile, eterno. Si vorrebbero Codici penali quanti sono i popoli e le età, ma un sol Codice di procedimento (purché ragionevole) basterebbe per sempre a tutte le genti. Non fu dunque per noi errore o pericolo il prenderlo di altra nazione; ma sventuratamente era imperfetto. Buonaparte, Primo consolo, tollerò in Francia la istituzione de' giurati; imperatore, ne vietò a noi l'esercizio, e Giuseppe, per necessaria obbedienza, non ne fece motto nel nuovo Codice.
      Altro difetto era ne' magistrati di eccezione, tribunali di Polizia, Corti speciali e prevostali, commissioni militari. La falsa ed iniqua dottrina che il criminal processo è l'agone dove combattono la legge e l'accusato, ha prodotto e produce danni gravissimi alla società; perciocché di quella immagine sono effetti necessari togliere nell'ira armi al nemico, aggiungerne alla propria parte; e ne' misfatti più odiosi alla società ed al Governo scemar difese agli accusati, accrescere agli accusatori mezzi di offesa. Questa è l'origine de' tribunali di eccezione. Ma se il processo fosse creduto, qual è, il sillogismo per discoprire il delitto, non cercherebbonsi modi vari, lunghi o brevi di argomentare; ché, siccome in prova di certezza un sol ragionamento è il più giusto, tal nella scienza criminale un solo è il vero fra tutti i possibili procedimenti. Numerati gli errori del nostro Codice, con animo più allegro ne discorro i pregi.
      Principal pregio il pubblico dibattimento, mezzo di giustizia più giovevole del giurato, che è mezzo di civiltà, avvegnaché più della civiltà la giustizia è il bisogno de' popoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del reame di Napoli
di Pietro Colletta
pagine 963

   





Codice Codici Codice Francia Giuseppe Codice Polizia Corti Governo Codice Buonaparte