Pagina (704/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Di questo facendo parte i soldati fugati a Spilimberto, dimandarono tumultuosamente di combattere: e il generale Carascosa, viepiù concitando il generoso rossore, gli mosse contro il nemico, e lo vinsero. Ma quello indi a poco venne più forte, sì che metà della legione schierò a battaglia tra 'l nemico ed il fiume, e metà come in riserva nell'altra sponda. Tre volte i fanti tedeschi assaltarono, tre volte respinti; una quarta più impetuosamente i cavalli ungheresi, e furono ancor essi trattenuti e fugati. Dopo tre ore di combattimento, i Napoletani mantennero il campo, i Tedeschi se ne scostarono di alcune miglia: cinquanta dei primi, duecento e più de' secondi vi furono morti. La notte, il re andò ad Imola; e tutto l'esercito, abbandonata Bologna, marciò in ritirata senza che il nemico disturbasse il cammino.
      LXXXV. Il re, fermatosi un giorno ad Imola, intese che l'oste intera tedesca destinata alla guerra offensiva contro noi, e, se felice, alla conquista del regno, componevasi di quarantaseimila soldati in due eserciti, l'un dei quali (trentamila uomini) guidava il general Bianchi per la via di Firenze, l'altro (sedicimila), sotto al comando del general Neipperg, seguiva il nostro cammino per la strada Emilia, e che reggitore supremo di quella guerra era non più Frimont, ma Bianchi. Questi avvisi bastavano a palesare la mente del nemico; il quale, credendo che Gioacchino ritirasse l'esercito, e disperato cercasse, non più combattimenti, ma salvezza, disegnava di ritardarlo con le schiere di Neipperg, precederlo sul Tronto con quelle di Bianchi, stringerlo nel mezzo, ed averlo prigione o romperlo combattendo.
      Ma dall'opposta parte il re si rallegrò vedendo separati i due eserciti nemici dalla catena degli Appennini; e sé poco men forte di Bianchi, assai più forte di Neipperg, e quei due raggirarsi fra linee esteriori, stando nel mezzo l'esercito napoletano intero e libero di affrontare or l'uno or l'altro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del reame di Napoli
di Pietro Colletta
pagine 963

   





Spilimberto Carascosa Napoletani Tedeschi Imola Bologna Imola Bianchi Firenze Neipperg Emilia Frimont Bianchi Gioacchino Neipperg Tronto Bianchi Appennini Bianchi Neipperg