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      Aveva un'aria assai grave, e Marco si impauri.
      - La mamma è ammalata? domandò ansiosamente.
      - No, figliolo. Tua madre è sana e forte, ed è lei che ha trasfuso in te quell'onda di sangue puro che ti ha salvato.
      Marco chinò il capo, e non disse nulla.
      - Sicuro, ripigliò il medico. Lei, lei sola, capisci?
      L'imbarazzo di Marco cresceva. Cosa voleva dire quell'allusione? Alzò gli occhi imbarazzato, un po' severo, come per far comprendere al [suo vecchio amico che quel discorso era indiscreto. Ma il dottore continuò:
      - Al suo sangue robusto devi la tua salute fisica; ed al suo cuore generoso ed eroico, devi la tua salute morale.
      Tacque un minuto, guardando il giovine onestamente negli occhi, poi vedendolo turbato e commosso soggiunse:
      - Ti ha ingannato! È sempre stata la più onesta delle mogli, adorava il suo povero marito, ed adora te, perchè sei tutto quanto le è rimasto di lui.
      Marco si alzò con impeto, tutto pallido e tremante come per correre ad abbracciare sua madre. Poi si gettò al collo del vecchio, e rompendo in un pianto convulso esclamò:
      - Oh, dottore! Mi dica che è vero!
      - L'ha immaginato lei, nella sua disperazione quell'inganno pietoso. Me lo disse più tardi, ed io non potei che approvarlo, dacchè ti aveva guarito dall'idea fissa che ti perseguitava; ma non sapevo che dovesse costarle tanto dolore, nè durar tanto. Speravo che tu la richiamassi, e che avreste continuato a vivere insieme fino al giorno in cui, vedendoti rassicurato, ella potesse giustificarsi con questa lettera.
      E gli porse una lettera suggellata.


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Senz'amore
di Marchesa Colombi
Editore Alfredo Brignola
1883 pagine 181

   





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