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      CAPITOLO XXXVIII
     
      Come l'Ammiraglio corse un'altra fortuna, e alla fine ricuperò la gente con la barca.
     
      Parendo all'Ammiraglio che tardassero troppo quelli che erano andati con la barca in terra, perché era oramai quasi mezzogiorno, ed erano partiti all'alba, sospettò che alcun male e disagio fosse loro successo in mare o in terra. Laonde, poiché dal luogo dove aveva sorto non poteva discernere il romitorio dov'essi erano andati, deliberò di levarsi col naviglio e andar dietro una punta, donde si scopriva la chiesa. Giunto adunque più presso, vide in terra molta gente a cavallo, la quale, smontando, entrava nella barca per venire ad assaltar con le armi la caravella. Per la qual cosa dubitando l'Ammiraglio di quel che poteva avvenire, comandò ai suoi che si mettessero in ordine e che si armassero, facessero mostra di volersi difendere, affinché i Portoghesi si accostassero più sicuramente. Ma essi, andando tuttavia alla volta dell'Ammiraglio, quando gli furono presso, il capitano si levò su chiedendo segno di sicurezza, il quale gli fu dato dell'Ammiraglio, credendo che dovessero montare nella nave, e che, come sopra la sicurtà quegli aveva presa la barca insieme con la sua gente, così potesse egli ritener lui sotto la fede, finché gli restituisse il mal tolto. Ma il Portoghese non ebbe ardire di accostarsi più di quanto poteva intendere la voce: e allora l'Ammiraglio gli disse di maravigliarsi d'una tale innovazione e che non venisse alcuno dei suoi nella barca, poi che erano smontati in terra col salvacondotto e con offerte di presenti e soccorso, massimamente avendo esso capitano mandato a lui salutazioni.


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Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





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