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      E correndo tuttavia senza pure un palmo di vela con l'albero nudo e con terribile mare, e gran vento, e con spaventevoli tuoni e lampi d'ogni parte del cielo, ciascuna delle quali cose pareva che portasse via la caravella per l'aria, piacque a nostro Signore di mostrar loro terra, quasi nella mezzanotte: da che non minor pericolo loro ritornava perché, per non rompere o dare in luogo dove non sapessero di poter salvarsi, fu necessario che facessero un poco di vela per sostentarsi contro il temporale, finché piacque a Dio che venisse giorno, il quale apparso, conobbero che erano sopra la Rocca di Cintra, la quale è sui confini del re di Portogallo.
      Quivi fu egli costretto ad entrare, con stupore e spavento grande delle genti di quel paese e dei marinai di quella terra, i quali correvano d'ogni parte a vedere come cosa maravigliosa il naviglio che di sì crudele fortuna scampava, avendo specialmente avuto nuova dei molti navigli che per la Fiandra e in altri mari erano pericolati in quei dì. Laonde, entrato nel fiume di Lisbona il lunedì ai 4 di marzo, sorse sopra il Rastello, e subito spedì un corriere ai Re Cattolici con la nuova della sua venuta. E medesimamente scrisse al re di Portogallo, chiedendogli licenza di poter andare a sorgere sopra la città per non esser luogo sicuro quello ov'egli si ritrovava contro chi avesse voluto offenderlo sotto falso o cauteloso colore che così fosse stato dallo stesso re ordinato, credendo col fargli offesa di poter impedire la vittoria dei Re di Castiglia.


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Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





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