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      Ma quelli ancora, dopo aver camminato tutto quel dì come perduti, tornarono ai navigli senza averli trovati, né saper nuova alcuna di loro. Per la qual cosa, vedendo l'Ammiraglio che era il giovedì di mattina, e dal martedì fino allora non si era intesa cosa alcuna di loro, e che s'erano partiti senza licenza, volle seguire il suo viaggio, o almeno far segno di volerlo seguire, acciò che per gli altri fosse castigo: ma per i preghi di alcuni loro amici e parenti si fermò e comandò che frattanto i navigli si fornissero d'acqua e di legna, e che la gente lavasse i suoi panni: e mandò il capitano Ojeda con quaranta uomini, perché, oltre al cercar gli smarriti, s'informasse dei segreti del paese: nel quale trovò massiz, legno di aloè, sandalo, zenzero, incenso, e alcuni alberi, che nel sapore e odore parevano di cannella, e di molta bambagia, e falconi assai; e videro che due falconi cacciavano e perseguitavano gli altri uccelli: e medesimamente videro nibbi, garze reali, cornacchie, colombi, tortore, pernici, oche, e rosignoli: e affermarono che nello spazio di 6 leghe passarono 26 fiumi, in molti dei quali l'acqua dava loro fino alla cintola, come che io mi faccia a credere che per l'asprezza della terra essi passassero un medesimo fiume molte volte. E mentre essi si maravigliavano di veder queste cose, e che altre compagnie andavano per l'isola cercando gli smarriti, vennero [costoro] ai navigli, senza che da alcuno fossero trovati, il venerdì agli 8 di novembre, dicendo che la gran foltezza dei boschi era stata cagione che si erano perduti.


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Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





Ammiraglio Ojeda