Pagina (191/337)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Dal quale indizio e dalla certezza del suo punto conobbe allora che si ritrovava cento leghe lontano dalle isole degli Astori: di che egli si maraviglia, e attribuisce la cagione alla differenza della calamita con che si temperano le aguglie, perché fino a quella linea tutte norvestano una quarta, e quivi le une perseverano, e le altre, che sono le genovesi, percuotono giustamente la stella. E ancora si verificò il medesimo il seguente giorno ai 24 di maggio.
      E seguendo il suo cammino, il mercoledì agli 8 di giugno, andando tutti i piloti come ciechi o perduti, giunsero a vista di Odmira, che giace tra Lisbona e il capo di San Vincenzo, essendo corsi molti dì che tutti gli altri piloti si accostavano sempre a terra, eccetto l'Ammiraglio che la notte avanti temperò la furia delle vele con paura del pericolo di terra, dicendo che faceva ciò perché oramai si ritrovavano al capo San Vincenzo, della qual cosa tutti ridevano, affermando alcuni che erano nel canale di Fiandra, e altri in Inghilterra; e quelli che meno erravano dicevano di ritrovarsi in Galicia, e che perciò non dovevano ammainare, essendo meglio che perissero in terra che miseramente morirsi in mare della fame che pativano. La quale fu tanto grande che molti, come i Caribi, volevano mangiare gl'Indiani che conducevano, e altri, per risparmiar quel poco che loro restavano, erano di parere che [gl'Indiani] si gettassero in mare, come avrebbero fatto se l'Ammiraglio non si fosse mostrato assai severo nel vietarglielo, considerando che erano loro prossimo e cristiani e che però non si dovessero di ragione trattare men bene che gli altri.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





Astori Odmira Lisbona San Vincenzo Ammiraglio San Vincenzo Fiandra Inghilterra Galicia Caribi Indiani Indiani Ammiraglio