Pagina (297/337)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Fanno un altro vino parimenti di frutto, che abbiamo detto che si trovò nell'isola di Guadalupe, il quale è simile ad una grossa pigna; e la sua pianta si semina in grandi campagne del rampollo che germina in cima della medesima pigna, come qui avviene dei cavoli o delle lattughe, e dura la loro pianta 3 o 4 anni, rendendo sempre frutto. Fanno ancora vino di altre sorta di frutti, specialmente di uno che nasce in alberi altissimi, ed è grande come i cedri, e citroni grossi, e ciascuno ha 2, 3 o 4 ossa, come le noci, benché non siano tonde, ma della forma dell'aglio, o della castagna. La scorza del qual frutto è come di mela granata: e a prima vista, quando è fuori dell'albero, par molto granato, salvo che non ha coronetta: e il loro sapore è come di persico o di buon pero: di queste, altre son migliori dell'altre, come avviene nelle altre frutta; e ve ne sono ancora nelle isole, che gl'Indiani chiamano mamei.
     
      CAPITOLO XCVII
     
      Come per sicurtà della popolazione dei Cristiani fu imprigionato il Quibio con molti uomini principali, e come per trascuraggine fuggì per la via.
     
      Erano già tutte le cose della popolazione in ordine con 10 ovvero 12 case coperte di paglia, e l'Ammiraglio in punto per partire per Castiglia, quando, come già una volta il fiume ci aveva messi in pericolo per soverchia acqua, così allora ci mise in assai maggiore per difetto di quella, poiché con le bonaccie essendo già cessate le pioggie di gennaio, si ritirò la bocca del fiume con l'arena di modo che, sì come al tempo che vi entrammo v'erano quattro braccia d'acqua, ch'era molto scarsa per quel che bisognava, successe che quando noi volevamo uscirne eravene mezzo braccio, per cui ci ritrovammo rinchiusi, e senza rimedio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Historie del S.D. Fernando Colombo
(Vita di Cristoforo Colombo)
di Fernando Colombo
pagine 337

   





Guadalupe Indiani Cristiani Quibio Ammiraglio Castiglia