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      Molto discussa fu la genesi dell'urea. Ora par dimostrato che si forma in gran parte nel fegato dal carbonato di ammoniaca, che differisce dall'urea in quanto che è più ricca di questa per due molecole d'acqua: infatti Schröder ha fatto attraversare il fegato da sangue carico di carbonato d'ammoniaca, iniettandola direttamente nei vasi, ed ha notato un grande aumento nella quantità d'urea del sangue. Del pari si forma urea per lo scindersi del glicogene in glucosio ed urea.
      Che altri organi diano urea è discusso; Schröder crede che nè i reni abbiano attività, formatrice di urea.
      Questo è il prodotto di metamorfosi regressiva più importante: esso è l'espressione del consumo organico, essendo un ultimo prodotto di metamorfosi delle sostanze proteiche.
     
      Acido ippurico C9H9AzO3. E un amide dell'acido benzoico ove v'ha la glicina invece dell'ammoniaca. Trovasi nel sudore, nel sangue, in gran quantità nell'urina degli erbivori, in piccola quantità in quella dei carnivori. Nell'uomo trovasi in una quantità media di poco maggiore a mezzo grammo, giornalmente.
      È cristallino in lunghi aghi prismatici od in prismi rombici bianchi, duri, solubili poco facilmente nella acqua e nell'etere, molto nell'alcool.
      L'acido ippurico riscaldato con un acido minerale assorbe acqua e si scinde in glicina ed acido benzoico. Bollito con un alcali caustico dà un benzoato della base alcalina e glicina.
      Per ottener l'acido ippurico dalle urine, si aggiunge a queste del latte di calce e si riscalda: si filtra e si aggiunge acido cloridrico, che fa precipitar l'acido ippurico.


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Compendio di chimica fisiologica
di Alfredo Cominelli
Editore Domenico Cesareo
1897 pagine 80

   





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