Pagina (122/167)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Come in casa non c'erano altri famigli che il vecchio Nazareno, ella a poco a poco aveva cominciato a curare le faccende domestiche: ordinava il pranzo e lo sorvegliava; si adattava a stirare, a dare qualche punto, sempre in moto, sempre in faccende, come una buona massaia. Sulle prime, Paolo l'aveva sgridata: egli non intendeva che lei si mettesse a fare la serva; bisognava pigliare una donna; quella non era vita per lei. Leona protestava che ciò anzi serviva a distrarla, e che in casa non c'era bisogno di altre femmine: e diceva codesto con un sorriso così convinto, con una grazia così amabile, da non lasciare alcun dubbio che parlasse sinceramente.
      - Io, vedi - soleva ella ripetere al suo amante, mentre, in piedi, dietro la poltrona dove egli era sdraiato, gli passava un braccio intorno al collo e gli lisciava ripetutamente, sopra pensiero, un baffo sottile e profumato - io, vedi, sono così contenta di avere a pensare alla nostra casa più di quanto abbia mai dovuto pensarci, che tu non puoi figurarti il mio piacere! Almeno faccio qualcosa di utile, così!
      E si alzava presto, al mattino, mentre Paolo dormiva ancora profondamente, con l'indifferenza propria al suo carattere di uomo viziato e insieme di fanciullo.
      Intanto che ella si vestiva, piano per non disturbarlo e avere, magari, un rabuffo da lui, le sue labbra si muovevano nelle orazioni mattutine, ma anche per una fede buona e selvaggia che era nata con lei e con lei sarebbe morta.
      I larghi occhi di Leona, dilatati dall'oscurità quasi completa della camera, dove una piccola lampada emetteva appena un bagliore in un angolo, vagavano nel cercare i panni che ella indossava, tra il crocifisso nero che pendeva in capo al letto, dalla parte dove dormiva lei, e la testa di Paolo, dalla parte opposta, che posava inerte sul cuscino; mentre il respiro uguale del dormente armonizzava il suo lieve soffio regolare con il battito misurato dell'orologio di bronzo situato sul caminetto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'innamorata
di Contessa Lara
Giannotta Catania
1901 pagine 167

   





Nazareno Paolo Paolo Leona Paolo Leona