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      Inoltre spendeva la Comunità trecentosei lire, sei soldi e otto ogni anno "per la solita annaffiatura dal Ponte alla Carraia fino alla Porta al Prato nella stagione estiva," comprese lire ventotto per il fitto di tre mesi di una rimessa in Via Gora per riporvi le botti.
      Fra gl'incomodi più lamentati dai cittadini vi era quello delle acque dei tetti, le quali non essendo incanalate, quando pioveva, da un grosso tubo posto negli angoli del fabbricato, l'acqua veniva a scialo giù nella strada, addosso alla gente.
      L'illuminazione pubblica era quello che poteva essere di più buio. I lampioni a olio col lume a riverbero messi a tempo di Pietro Leopoldo parvero da principio una esagerazione di progresso, perché fino allora per le strade non c'erano la notte che le fioche lampade dei tabernacoli; e quindi in tutta Firenze quattro soli lampioni, uno per quartiere, alle case dei Commissari del Buon Governo. Quando dunque venne impiantata la illuminazione a olio fino alla mezzanotte, si poteva scorgere una persona a venti passi! A quell'ora però si spengeva, e festa finita!
      Ed anche per la polizia mortuaria c'era molto da ridire.
      I morti più distinti si sotterravano liberamente nei cimiteri delle chiese o nei cimiteri suburbani; ed il resto a Trespiano ma tutti a sterro!...
      Non si creda però con questi severi rilievi fatti allo stato interno della città, che Firenze fosse tra le peggiori; poiché, giova ripeterlo, era annoverata fra le più pulite.
      Essa andava anzi a mano a mano rimodernandosi; e già alcune belle fabbriche erano state costruite sull'area di vecchie case, e si provvedeva a migliorare le più centrali e le più importanti: come si cominciava a studiare il modo di togliere molti sconci e molti inconvenienti, primo fra i quali quello della incanalatura delle acque dei tetti, la costruzione di un pubblico ammazzatoio in Piazza dell'Uccello, ed un miglior sistema di illuminazione.


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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 714

   





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