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      Se mitezza di cielo e di costumi, se squisito senso di bellezza fanno della città dei fiori il Tempio delle Arti, essa rimembra d'esser pure la terra delle anime forti. Alle delicate forme e ai soavi concetti del poeta di Laura, può contrapporre i disdegnosi fremiti del Ghibellino, le meditazioni del Machiavello, le prepotenti creazioni di Michelangiolo, la parola tonante del Savonarola, la spada di Ferruccio, e l'ingegno scopritore di Galileo.
      Soffocate le voci di dolore; Toscana tutta freme armi, e manda nuovo grido di guerra; altri combattenti corrono a riempire le diradate file. Deh! voglia l'eletta vostra gioventù accogliere questo vessillo che noi le offriamo benedetto dal pastore della Chiesa d'Ambrogio, e accompagnato dalla preghiera che il Dio della vittoria lo renda trionfante ma senza nuovi sacrifici troppo funesti. Basta già il sangue da voi versato a Curtatone per l'Italia indipendente, libera ed una, perché siano fatti indissolubili i vincoli della nostra fratellanza. E quando un giorno, compita l'italiana vittoria saranno i vostri vessilli deposti in Santa Croce fra i monumenti delle patrie glorie, noi, venendo ospiti nella vostra città, rivedremo forse questa bandiera scolorata e lacera, ma circondata da un'aureola eterna di gloria; e se mai qualche donna vestita a bruno sollevasse gli occhi lacrimosi a quei vessilli, noi stringendole in silenzio la mano, ben sapremo di che si dolga; e genuflesse a' piè degli altari divideremo seco la voluttà del pianto."
     
      Per la Commissione


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Firenze vecchia.
Storia cronaca anedottica costumi (1799-1859)
di Giuseppe Conti
Bemporad Firenze
1899 pagine 714

   





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