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      - Come abbiamo detto l’intera sfera celeste sembra animata da un moto rotatorio d’insieme intorno a un asse che contiene l’osservatore, e passa per due punti della sfera celeste che si dicono i suoi poli. Uno di questi è a noi visibile, il polo Nord, ed è molto prossimo alla Stella polare. L’asse di rotazione, detto asse del mondo, fa un angolo con la verticale del luogo d’osservazione, diverso da paese a paese. Quindi anche l’aspetto di questa rotazione cambia da un punto all’altro della Terra.
      Per rendersene conto bisogna pensare che le diverse stelle tracciano nella rotazione dei cerchi tra loro paralleli, e perpendicolari all’asse di rotazione. Or l’orientazione dell’orizzonte, rispetto alla sfera celeste, cambia nei diversi paesi per la forma sferica della Terra. Così per i nostri paesi vale la fig. 98, nella quale PP' indica l’asse del mondo, AB l’orizzonte, e ZN la verticale; è visibile tutto ciò che è situato al disopra del piano AB; e perciò sono sempre visibili, la rotazione, malgrado le stelle comprese nella calotta PAA'. Si osservi però che la visione diretta è occultata durante il giorno dalla intensa luce del Sole, ma le stelle più vive sono ancora visibili per mezzo dei cannocchiali potenti. Le stelle di questa calotta son sempre sull’orizzonte e perciò non tramontano mai. Quelle invece del cerchio EQ', normale all’asse PP', e detto equatore celeste, stanno per mezzo giro al di sopra e per l’altro mezzo al di sotto dell’orizzonte. Quanto a quelle della calotta P'BB' che circonda il polo sud P', a noi invisibile, esse stan sempre al di sotto dell’orizzonte e ci restano perciò sempre nascoste.


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Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 1. Meccanica - Acustica - Cosmografia
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 173

   





Nord Stella Terra Terra Sole