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      Quanto alla distribuzione dell’energia emessa nelle singole lunghezze d’ onda, la natura del corpo ha grande influenza; ma anche l’energia che il corpo è capace di assorbire quando è investito da radiazioni di diversa lunghezza d’onda varia con la natura del corpo. Cioè i corpi, a pari temperatura, emettono con diversa intensità le radiazioni di una lunghezza d’onda qualsiasi, ma assorbono pure in diversa misura le radiazioni della medesima lunghezza d’onda.
      Noi possiamo intanto trovare facilmente una relazione tra l’assorbimento totale e l’emissione totale di corpi differenti qualsiasi. Chiudiamo in un involucro S (fig. 84) alla temperatura costante, per es. di 100°, uno dopo l’altro due corpi diversi A, B, dei quali il corpo A sia capace di assorbire interamente tutte le radiazioni che riceve, di qualunque lunghezza d’onda, e l’altro B sia un corpo qualsiasi. I due corpi, malgrado lo scambio di energia raggiante con l’involucro, acquisteranno definitivamente la temperatura di questo. Supponiamo che A emetta in totale, a ogni minuto secondo, la quantità di energia E; altrettanta A ne dovrà prendere dall’involucro, se la sua temperatura resta invariata, e poichè A assorbe, per ipotesi, tutta l’energia che l’investe, ciò vuol dire che S invia verso A proprio la quantità E d’energia emessa da questo.
      Se al corpo A sostituiamo il corpo B, l’energia che emette l’ambiente S verso B sarà la stessa di prima E: ma se il corpo ha un’emissione totale minore e, perchè si abbia l’equilibrio occorre che non tutta l’emissione E dell’involucro che cade su B sia da questo assorbita, ma solo una frazione a minore di 1; e dev’essere


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Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 2. Calore - Ottica - Elettrostatica e Magnetismo - Corrente elettrica - Elettrotecnica
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 345