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      Quando poi la corrente, per la scarsa intensità dell’agente, è troppo debole rispetto alla sensibilità del galvanometro, si ricorre a dei metodi speciali, fondati sull’uso degli elettrometri; ma noi non possiamo occuparcene.
      La corrente, come si è detto, aumenta in principio al crescere della f. e. m. della pila, ma si raggiunge a un certo punto un regime, detto di saturazione, a partire dal quale la corrente conserva un valore sensibilmente costante; nella curva della fig. 141, è appunto riprodotto l’andamento della corrente in uno di questi casi; lungo l’asse delle ascisse son riportate le forze e. m. della pila, mentre l’intensità della corrente è rappresentata dalle corrispondenti ordinate.
      Ma un fenomeno importante ha luogo quando la f. e. m. tra i piatti viene molto accresciuta. La corrente che si era conservata per un buon tratto sensibilmente costante, a un certo punto (fig. 142) torna rapidamente ad aumentare; ed acquista un valore elevatissimo al di là di una certa f. e. m., come se il gas fosse divenuto improvvisamente un assai buon conduttore. Contemporaneamente si producono in una parte del gas dei sorprendenti fenomeni luminosi; esso viene solcato da una scintilla di breve durata, se i piatti erano in comunicazione con un condensatore carico ad alto potenziale, e si produce un fenomeno luminoso continuo, una specie di scintilla permanente, se i piatti sono rilegati a una pila di altissima forza elettromotrice.
      Questo fenomeno del passaggio d’una intensa corrente per una f. e. m. abbastanza elevata avviene anche se tra i piatti, o in generale tra gli elettrodi, non agisce una speciale sorgente ionizzante; e perciò anche nell’aria ordinaria, che del resto non è mai del tutto sprovvista di ioni.


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Nozioni di Fisica per le scuole secondarie
Volume 2. Calore - Ottica - Elettrostatica e Magnetismo - Corrente elettrica - Elettrotecnica
di Orso Mario Corbino
Sandron
pagine 345